domenica 2 agosto 2015

Giornalismo: il problema, spesso, riguarda le persone (Capitolo III)

Sarò brevissimo - praticamente lapidario - perché queste cose, ormai, non meritano più nemmeno mezzo secondo di tempo ed energia. Chiunque voglia continuare a sprecare tempo e forze per nulla, al contrario del sottoscritto, è liberissimo di farlo.
 
Comunicazione via sms appena sostenuta (perché non una telefonata, poi, non lo capisco...vabeh):

Matteo di redazione X - "Ciao Stefano. Mi chiamo Matteo e mi occupo dei redattori della redazione X. Ho esaminato il tuo profilo e posso dire che potresti rientrare nei nostri piani. Prima però vorrei specificarti qualcosina e spiegarti come si svolgerebbe il lavoro. Innanzitutto siamo una redazione giovane ma già ben affermata. Puntiamo a garantire un'informazione veritiera; per noi la corrente mediatica non esiste, una pista diventa reale dopo tre indizi e non dopo un titolo di giornale! Ogni mattina e poi di ora in ora quando ci saranno notizie importanti saranno date sul gruppo per facilitare il lavoro di stesura/battituradegli articoli da parte dei redattori. Il progetto è molto bello però purtroppo non è prevista una remunerazione. Ecco qui. Cosa vuoi fare tu? Dici che potremmo iniziare la collaborazione?"

Io: "Ciao Matteo. Inizierei volentieri la collaborazione solo se ci fosse una normalissima retribuzione. Il lavoro si paga senza scuse. Questa situazione deve finire. Perciò se mi paghi lavoro per te, altrimenti grazie lo stesso e saluti".

Matteo di redazione X: "Redazione di giovani che credono in un progetto. Questo è! Poi penso ci siano modi e modi...Buona giornata ed arrivederci"

Io: "A mio modo dico solo che il lavoro si paga. Anche poco ma si paga e anche con quello online la possibilità di farlo c'è. Buona ricerca".

Appunti - XXI century keywords:
- giovane
- affermato
- informazione veritiera
- PROGETTO

La vostra fine sarà il mio inizio.